Cerca

IL BAMBINO INTERIORE

Cosa è il bambino interiore

Nel  bambino interiore risiede lo slancio vitale necessario, alla tua crescita psicologica e materiale 

Che ne siamo consapevoli o no, anche quando siamo adulti, continua a vivere  in noi una parte bambina.

Quella del bambino interiore è una dimensione reale del profondo e nella mia esperienza, ho avuto modo di constatare, che prendendo coscienza del loro mondo interiore, le persone, hanno visto dischiudersi possibilità e potenzialità fino a quel momento sconosciute  a loro stessi.

Parlo del mondo delle abilità, della creatività e del talento, del decidere quale sia la cosa migliore, che è per la maggior parte racchiuso nel vissuto interiore.

Non esiste una pratica razionale da seguire per  ascoltare la propria voce interiore. Ogni azione, metodo cosciente o scelta fatta, ci porta a occupare quella stanza idealmente vuota che è l’assenza.

Si giunge all’assenza di sé incominciando pian piano a non pensare e a non agire. Dapprima ci riuscirete per pochi secondi, poi minuti, infine riuscirete a passare ore in questo stato di ascolto interiore.

Potrete costatare che, man mano che non ascoltate più l’esteriore di voi e degli altri, incomincia a emergere sempre più chiaramente una voce profonda che si rivela a voi attraverso pensieri non vostri, non ricercati né riflettuti.

In questa voce c’è tutta la verità vostra e di chi avete davanti, ci sono le vere attese e i desideri profondi, come anche le paure profonde. Avrete davanti l’altra parte di voi, una parte che esiste, pensa e agisce parallelamente alla vostra coscienza e anzi determinandone i pensieri e le azioni cosiddette razionali.

Non serve essere soli o in qualche posizione particolare, praticando l’assenza quando sono in sessione con i miei allievi, mentre parlo con loro di fatto non li ascolto né li vedo, il mio essere è in una visione che dal mio interiore va verso loro e ciò che contemplo è il tutto, non focalizzando la razionalità sull’aspetto corporeo o sulle loro parole.

Se non facessi così non potrei ascoltare ciò che il loro inconscio ha da dirmi e non potrei dargli le risposte che esso si aspetta da me.

Di fatto non parlo con loro ma con la loro coscienza interiore, che si esprime in quel vuoto, in quel respiro, tra una frase e l’altra.

Ci vuole pratica e costanza per comprendere appieno il senso di queste cose e poter sentire i benefici su se stessi.

È un cammino che porta verso l’illuminazione e la realizzazione di sé e, come tutte le cose vere, richiede tempo e impegno, così come per ottenere una laurea o qualsiasi altro riconoscimento importante o traguardo nella vostra vita.

Quello che vi esorto a fare è di iniziare ad ascoltare e ad ascoltarvi davvero, in cambio avrete qualcosa dal prezzo inestimabile: la vera libertà di essere e di agire!

Sarete liberi dalle vostre credenze razionali precostituite e dalle gabbie sociali proposte dai modelli di vita “infelice”. Uscite dalle ruote del criceto e cominciate il vostro primo passo verso voi stessi!

Questa parte ci permette di giocare ancora, di abbandonarci alla leggerezza; quella che ci fa  scegliere i “nuovi percorsi”, e piene emozioni da  regalare a chi amiamo; è la parte che ci chiede di dare e prendere amore.

Il bambino interiore è una forza motrice inesauribile, che si esprime nella sua forma più pura.

È quella parte di noi animata ancora dalla curiosità, che cerca di impiegare il tempo per sperimentare e  inventare, quella parte che insegue l’elevatezza e l’espressione del proprio  talento

Sono della parte bambina  le emozioni che ci fanno ancora credere nella vita, nonostante tutto, che ci indicano la via del cuore nelle scelte che dobbiamo fare.

Il bambino ha la saggezza interiore del cuore!

Ascoltare la nostra parte bambina significa ricongiungerci, alla fonte primaria della nostra esistenza, significa riaprire quel fulcro fondante, che ha generato la nostra vita.

Ma non sempre la nostra parte bambina è felice e spensierata, anzi, spesso è il contrario: in essa vivono ancora le ferite che nel crescere sono arrivate e quando questo accade, capita che anche se oggi c’è il sole, noi sentiamo e viviamo un’altra realtà, quella di un giorno piovoso.

Certamente il bambino interiore attiva anche molte resistenze, soprattutto in chi ha subito da bambino dei traumi più o meno gravi, che hanno arrestato il libero fluire delle varie fasi evolutive della crescita.

Queste tracce del passato, anche se tendiamo a spostarle al di fuori di fuori di noi, rimangono li immutate a farci compagnia nel bene e nel male tutta la vita, e sono le responsabili delle scelte che abbiamo fatto e che faremo.

Così, se abbiamo un vissuto di accoglienza, nella vita sapremo crearci un posto speciale, una famiglia speciale, e sentiremo il mondo stesso accoglierci.

Viceversa,   se abbiamo da bambini sentimenti di non accettazione,  faremo fatica poi  a credere che il mondo possa accogliere i nostri talenti; e arriveremo a credere,  di non averne affatto e lo spazio che potremo creare ci andrà sempre stretto.

I bisogni di allora sono i nostri bisogni di oggi !
E’ quindi il mondo vissuto dalla nostra parte bambina, è il mondo che potremo costruire; consapevoli che da adulti rimarranno in noi quei bisogni emotivi insoddisfatti, resteranno quei  vuoti, che per tutta la vita cercheremo di colmare o evitare.

E cercheremo di farlo incessantemente, anche senza accorgercene, pensando a situazioni, attirando a noi persone, che crediamo possano compensare i nostri vuoti.

come-trasformare-i-conflitti-in-opportunità

Possiamo aver vissuto sentimenti di rifiuto, azioni disattese e cercare poi per un’intera vita una soluzione per non sentire  questa sofferenza.

Queste frustrazioni  possono esserci arrivate dai genitori o dalle situazioni che abbiamo vissuto, ma comunque da grandi saremo orientati ad uno scopo fondamentale: Curare le ferite dell’anima dovute al passato.

Il problema però nasce quando questa ricerca compensativa, è rivolta a fuori da noi stessi!

Se invece cerchiamo di prenderci cura curare di noi stesi “da dentro” creeremmo una magia, quella di far svanire il bisogno, di indirizzare la nostra vita esterna, verso queste compensazioni, allora si che saremo liberi di scegliere la nostra vita.

Allora si che ne vale la pena di  creare nella nostra vita, uno spazio di ascolto ed azione per quella parte bambina; invitarla a far  parte di diritto della nostra vita attuale, affinché possiamo darle voce e donarle tutto l’amore che non ha ricevuto in passato, affinchè possa trovare poggi la sicurezza e la protezione che gli è mancata in passato.

In cambio avremo una dispensa di energia creativa inesauribile da condividere con noi stessi.

La vera crescita è includere e condividere

Con amore potremo prenderci per mano e diventare i papà e le mamme di noi stessi, diventare dei genitori ”sufficientemente” attenti e presenti, e insieme alla nostra parte bambina, potremo esplorare nuovi modi per comprendere cosa ci accade e dove stiamo andando, affidandoci alla sua capacità creativa.

Questa condivisione riunisce le nostre parti profonde, non saremo più divisi in noi stessi e di conseguenza non saremo mai più soli.

 

Giorgio Del Sole

Se vuoi entrare in contatto con me, pormi domande o raccontare la tua esperienza,  utilizza il tasto WhatsApp sarai richiamato entro 24 ore.

 

POST CORRELATI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *