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Come combattere l’ansia da prestazione

ansia da prestazione

Come vincere l’ansia da prestazione

Ecco come risolvere un problema così complesso e che influisce molto negativamente sul normale prosieguo della nostra vita.

L’ansia da prestazione è un disturbo molto comune e che interessa milioni e milioni di persone nel nostro paese. Le sue origini sono molto variegate e profonde, ed inoltre si incastra bene con altri tipi di ansie. Per questo non è sempre agevole arrivare ad una soluzione rapida, essendo di fatti necessario iniziare un percorso che comprenda l’agire sui punti che sto per sottolineare. Non a caso viene proiettata su molti ambiti della propria vita,un sentimento dtimore e forte apprensione che può verificarsi in tanti ambiti. C’è chi la proietta sulla professione, chi sul rapporto di coppia, chi sulle performance intellettive. Ne abbiamo infatti diverse tipologie di ansia da prestazione:

  • lavorativa
  • scolastica
  • sessuale
  • sportiva
  • relazionale

Ma qualunque sia la problematica in essere la radice generante rimane la stessa.

 L’ansia da prestazione: un sentimento variegato e a tratti invalidante

Come macro motivo, questa forma di ansia rappresenta la risposta ad una angoscia di morte inconscia, riattivata dal contesto nella quale viene agita l’ansia da prestazione. In ambito sessuale ad esempio l’uomo teme di rimanere ” ingabbiato” quindi con il rischio di morire rifacendosi alla esperienza della nascita. Nell’utero della propria partner quindi si può inconsciamente morire, ed in virtù del fatto che ha egli ancora un rapporto simbiotico – infantile con le donne, l’ansia da prestazione sessuale da come esito o quello di annullare  la prestazione o sfociare nell’eiaculazione precoce.

come superare l'ansia da prestazione

In entrambi i casi siamo ahimè di fronte a problemi seri che possono sfociare in un ulteriore malessere psicologico. Questa modalità viene accompagnata dal pensare inconsciamente che, essendo ancora troppo figlio, egli non riesca ad avere una “prestazione” che invece avrebbe se si sentisse psichicamente maturo, e quindi più uomo distaccato dalla madre. Comprendere le motivazioni che si celano dietro tutto ciò è un elemento fondamentale riguardo come combattere l’ansia da prestazione.

In campo professionale invece l’ansia si sposta come risposta al rapporto con il padre, ossia; “non sono grande come papà” e ricalca i modelli del conflitto edipico. La risposta a tutto ciò quindi assume le vesti della estrema competizione, oppure al contrario dell’arrendevolezza ad esempio verso i superiori, visti inconsciamente come padri, e quindi dalle migliori prestazioni.

Nello sport invece essa viene sublimata con il suo opposto, ossia la ricerca della prestazione, in modo da legittimare la sua esistenza. Molti grandi campioni infatti, fintanto che sono in auge, sono abbastanza in equilibrio con questa ansia. Ma non appena smettono di competere, venendo meno alla sublimazione con la necessità sportiva della prestazione, l’ansia sfocia di nuovo nella loro vita.

Non ti senti all’altezza?

E’ comunque un sentimento di non sentirsi all’altezza, non sentendosi ossia abbastanza grandi. E questo ci riporta ancora all’età infantile, dove magari una carenza di copertura affettiva sottolineava l’impotenza del bambino non ancora autosufficiente affettivamente e materialmente.

 

Quanto detto vale anche per l’ansia di prestazione femminile, ma ribaltando il sesso del genitore di riferimento. In questo caso la bambina non si sente all’altezza della madre regina e, pertanto, teme di non essere in grado di trattenere a se il proprio uomo, oppure di non saper cucinare bene, fare l’amore bene, o essere una persona giusta per essere amata.

E’ evidente quindi, per quanto detto sino ad ora, che ci si trova in un labirinto psichico dal quale, per uscirne, occorre senza altra possibile alternativa, l’essere coadiuvati da una persona competente sulla psicologia del profondo, cosa che sa benissimo chi ha questi problemi. Questo perché, pur avendo provate tutti i metodi light, purtroppo non ha risolto il problema. Ecco quindi come combattere l’ansia da prestazione in maniera concreta ed efficace.

 

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