Imparare a sbagliare rappresenta un percorso fondamentale per crescere, una tappa importante per evolverti come persona facendo tesoro dall’esperienza avuta in seguito agli sbagli commessi.
Le battute d’arresto, le difficoltà, gli errori, non sono esperienze negative ma bensì preziosi alleati che ci fanno evolvere verso noi stessi!
Ciò che siamo oggi in positivo è per il 90% frutto di quanto abbiamo capito dagli errori fatti in passato. Chi di noi non ha mai fatto scelte “sbagliate”? Un problema sul lavoro imprevisto, una valutazione errata su una situazione eccetera; in genere consideriamo questi eventi come errori che condizionano, rallentando la nostra esistenza.
Invece è l’opposto, l’errore direziona la nostra capacità di crescita, la ottimizza e ci rende più capaci di affrontare il proseguo delle cose.
Imparare a sbagliare: quando l’errore è necessario
L’errore è necessario per realizzare il nostro destino. Pensa ad esempio a quanti partner hai avuto prima di trovare quello giusto! Ognuno è servito per insegnarci qualcosa, ed ora se abbiamo una stabilità familiare lo dobbiamo proprio a quegli errori, che chiamerei a questo punto esperienze!
Nulla di più infruttuoso è rimpiangere gli errori e fissarsi sulle cause che li hanno determinati. Rischieremmo di bloccare la costruzione del “nostro” futuro sereno, che aveva bisogno proprio di quel “rallentamento”, ovvero di quell’errore per potersi armonizzare. Non aver paura dopo ogni sbaglio sei più preparato ad affrontare la vita!
Ma allora perché sbagliare viene visto in modo negativo? Il problema nasce quando si è talmente impegnati a non riconoscere i propri errori, da non aver tempo per imparare da essi. Accade quando siamo vittima del nostro perfezionismo, quando dobbiamo mantenere la maschera onnipotente di un eroe o di gigante. Allora ecco che sbagliare diventa uno spettro che mette in crisi il nostro sistema di proiezione verso gli altri.
Sbagliare per crescere, accetta la tua debolezza per evolverti
Per poter sbagliare si deve accettare la nostra debolezza, la fragilità insita nel fatto che siamo umani e che possiamo sbagliare per svilupparci. E questo purtroppo è l’opposto rispetto a quello che viene insegnato. Volere è potere…se vuoi puoi, come recita il n.1 dei motivatori del momento, il dr Cerè. Essi non sbagliano mai…sono performanti ed efficaci.
Ricorda…sono esseri umani e quella è solo una maschera alla quale puoi non credere.
Cosa possiamo dedurre allora? Che dobbiamo permetterci di sbagliare, imparare a sbagliare, amarci e comprenderci per le nostre debolezze e facendo tesoro dall’esperienza avuta, sapendo che grazie ad essa domani potremo fare scelte migliori.
Giorgio Del Sole
Nessun Commento